mercoledì 27 aprile 2011

Milano MUST...

Mi piacerebbe scrivere soltanto un "No comment" sul MUST,
invece scriverò "Che delusione!" ...
ma non so se riuscirò a trattenermi dal fare altri commenti???
Intanto metto una foto:
Per chi si stesse chiedendo cos'è il MUST,
è il museo della scienza e della tecnica di Milano.

Un museo che non è esattamente come viene presentato nel pieghevole "INFO" che viene consegnato all'ingresso.
 - Benvenuto al museo.
- Il museo per tutti.
- il museo da non perdere.
-Guida ai piani,
O
A
E
F
M


Breve cronaca di una visita al museo di 2 adulti + 2 bambini

Appena entrati al museo cerchiamo il guardaroba per lasciare giù lo zaino e soprattutto l'ingombrante confezione del Happy meal.  Non vedendo le indicazioni chiediamo alla cassa e scopriamo che non esiste nessun guardaroba  :(
Strano!  in una grande struttura non riescono a ricavare uno spazio per il guardaroba???

"Va be', adesso però devo proprio andare in bagno!"

Lo trovo a pochi metri dall'ingresso, provo ad entrare ma la porta oppone resistenza!!!
Eh, sì, come nelle comiche. Io spingo la porta per cercare di aprirla e la porta si chiude!!!
Allora provo a spingere con più forza e riesco ad aprirla leggermente intravedendo la luce all'interno. Ma all'improvviso sento qualcuno che la spinge dall'altra parte con forza riuscendo a chiuderla.

Ok, divertente siparietto.

Tutti ridono ma io me la sto facendo addosso!!!

Intuisco che probabilmente all'interno, forse, c'è la signora (una forzuta signora) delle pulizie e decido di cercare urgentemente un altro bagno.
Mentre mi allontano, una giovane coppia di signori giapponesi cerca di entrare spingendo la porta del bagno la quale gli si oppone con forza chiudendosi.

Facce stupite!

Ci scambiamo degli sguardi e noi sorridiamo con imbarazzo come a scusarci del mancato utilizzo del bagno a nome di tutti gli italiani, e in un momento ho un contatto telepatico con loro.
Riesco a sentire i loro pensieri:
" ...come al solito in Italia, musei chiusi, niente guardaroba, niente bagni, treni e mezzi in ritardo.."
oh, che tristezza,
"..però paesaggi meravigliosi e ottima cucina..."
ohh almeno quello, Grazie!!!

Cerchiamo di orientarci, ma un attimo di smarrimento ci prende.
Non riusciamo a capire quale è il percorso da seguire... e così sarà per tutta la visita al museo.

Il museo occupa una superfice meravigliosamente vasta, corridoi infiniti, sale immense, meravigliosi chiostri, peccato che sia tutto molto dispersivo e per niente segnalato.

I famosi laboratori, sì, ci sono, ma sono chiusi o ad orari prestabiliti.

Interattività, questa sconosciuta!!!

A parte qualche piccola manovella da girare o bottoni che non muovono quasi nulla il tutto risulta molto noioso ai bambini, e anche a me!
Spiegazioni e didascalie scritte in piccolo poi, non riescono a soddisfare la curiosità dei bambini che chiedono "Mamma, mamma, cos'è, cos'è?"
Eh miei cari un attimo, la mamma non riesce nemmeno a leggere i cartelli talmente sono piccoli devo prendere gli occhiali dalla borsa.
Il cartello o meglio il foglietto posto sotto il vetro accanto al telegrafo con l'alfabeto Morse poi è esageratamente scritto in piccolissimo...
ma che è, un codice segreto???

E la visita prosegue, e la delusione pure.

Meno male che il mio Caro "vecchio" pardon... "esperto" Chimico mi viene in aiuto con semplici e chiare spiegazioni ai bambini  :-)

Una sosta merenda?
Scordatevela, non c'è un bar, solo macchinette automatiche a gettoni... va be' meglio di niente...



E il meraviglioso sottomarino vi è piaciuto???
Purtroppo non l'ho potuto visitare; mi hanno detto alla cassa del museo che bisognava prenotare la visita (via web o telefonica) almeno un mese prima...
peccato sarà per la prossima volta,
forse,
se ci sarà una prossima volta!